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Bulli si nasce o si diventa? Ma siamo sicuri che questo sia il dilemma! E cyberbulli?

Si nasce o si diventa bulli? Questo il tarlo che per mezzo secolo, vissuto soprattutto tra i banchi di scuola “bollenti” delle cosiddette scuole a rischio … rischio di non uscire da scuola “con i propri piedi”, mi ha accompagnato quotidianamente. Volete sapere se ho trovato una risposta? Si, l’alunno non nasce e non diventa bullo, ma si adegua ad un contesto sociale che ha prodotto un sistema deviato affermandosi lui stesso bullo! Gli alunni sono l’effetto e non la causa, come erroneamente immaginavo. Io insegnante, mi sono sentito la prima vittima di questo intrigato malinteso. Giorno dopo giorno ho maturato l’idea che confondere la causa con gli effetti non faceva altro che deviare tutti gli sforzi, le strategie e gli investimenti rendendoli inutili e controproducenti per me che sistematicamente mi trovavo costretto a programmare non lezioni ma … miracoli! Forse, forse è questo “folle” assunto che mi ha consentito di uscire sempre “con i miei piedi” da qualsiasi tipologia di scuola, spesso sostenendo fisicamente colleghi più “tradizionalisti” vittime di “bullismo”? Per chi, legittimamente, non si ritrova in questa riflessione, grazie alla tecnologia oggi è possibile mettere a disposizione le preziose “buone pratiche” che ho documentato negli anni, nonostante il mio essere controcorrente! (le foto e i video a corredo dei miei articoli sono frammenti della ricerca-azione). Attenzione se avete notato ho parlato solo di bulli, per mia fortuna, sono riuscito a vedere solo la genesi della pericolosa e mostruosa evoluzione del fenomeno CYBERBULLO, questo ha reso meno triste il pensionamento, ma lasciato tanto amaro nel vedere la mia amata scuola in una crisi così viscerale.

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