Alla luce delle nuove assunzioni a Palazzo Zanca riteniamo oggi più che mai necessaria e urgente l’integrazione del fondo per il salario accessorio del personale.” Così il segretario generale della Cisl Fp, Giovanna Bicchieri, il responsabile delle Funzioni Locali, Maurizio Giliberto e il segretario aziendale Alfredo Mobilia. “Già nella contrattazione decentrata del 2023 – spiegano Bicchieri, Giliberto e Mobilia – avevamo evidenziato, unico sindacato, che il fondo non era stato correttamente costituito in quanto non erano state inserite somme previste dall’articolo 79 del CCNL funzioni locali. Infatti con nota del 05 dicembre 2003 con nota a firma del Segretario Aziendale e del Segretario Provinciale si comunicava l’esigenza di modifica della costituzione del fondo poiché non erano state inserite somme così come doverosamente previsto dalla normativa. L’amministrazione aveva allora fornito ampie rassicurazioni ma nulla di ciò che aveva garantito è stato mai realizzato. La Cisl Fp fu allora l’unico sindacato a sollevare il problema della mancanza di risorse del fondo 2023, ribadendo come l’integrazione del fondo fosse un preciso adempimento di legge al quale il Comune di Messina doveva adempiere nel più breve tempo possibile. Inoltre per quanto attiene le risorse ex art. 208 C.d.S. la Cisl FP avevamo già richiesto con nota prot. n. 868/SG del 06 novembre 2024 la rettifica della Delibera di Giunta n° 541 del 31/10/2024 avente per oggetto destinazione proventi contravvenzionali anni 2025-27 per un evidente refuso sulle cifre stanziate. Ecco perché non accettiamo strumentalizzazioni da altri sindacati che hanno accettato passivamente l’accordo firmando la contrattazione senza nulla dire, fino a ieri. Le nuove assunzioni, con le firme dei nuovi contratti qualche giorno fa, ripropongono il problema in maniera urgente. Ecco perché oggi, a tutela dei nuovi assunti e dei dipendenti tutti, chiediamo che tutte queste somme siano rese immediatamente disponibili nel fondo 2024, così come prevede la norma, e che l’amministrazione si renda immediatamente disponibile per un confronto con il sindacato, per definire i margini entro i quali definire la vicenda, evitando salti nel buio e soluzioni azzardate che potrebbero compromettere la contrattazione 2024, e pregiudicare quella del 2023. Ovviamente rimanendo fermi nel convincimento che il fondo 2024 dovrà essere costituito col recupero delle somme mancanti anche relativamente al fondo 2023, che ribadiamo l’amministrazione dovrà doverosamente rendere disponibili prima della contrattazione. In caso contrario – concludono Bicchieri, Giliberto e Mobilia – saremo costretti a tutelare gli interessi dei lavoratori.”
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