L’insieme delle attività che l’Amministrazione comunale ha portato avanti sino ad oggi nell’ambito del settore dei tributi locali e le iniziative avviate per la gestione del Canone Unico Patrimoniale è stato il tema della conferenza stampa di oggi a palazzo Zanca. Ad illustrare ai giornalisti una panoramica sulla gestione dei tributi sono stati il sindaco Federico Basile, insieme all’assessore al ramo Roberto Cicala, al dirigente dei servizi Tributari Emiliano Conforto e al comandante del Corpo di Polizia municipale Giovanni Giardina.
Il sindaco Basile, in apertura dell’incontro, ha dichiarato che: “Quando, nel 2013, sono entrato a palazzo Zanca in qualità di componente del Collegio dei Revisori dei Conti, le attività di recupero e la Banca Dati erano azioni e concetti inesistenti. Dal 2018 ad oggi, prima con De Luca sindaco e poi con me, è iniziato un nuovo percorso che ha portato la voce ‘Tributi’ ad essere assolutamente rilevante nell’approvazione del Piano di Riequilibrio. Oggi la nostra Banca Dati è un punto di riferimento essenziale per il lavoro dei servizi Tributari ed è in costante aggiornamento. Amplieremo le azioni messe in campo, per proseguire nella nostra mission di ‘pagare tutti, per pagare di meno’. Aggiungo inoltre che pagamenti corretti e puntuali consentono alla cittadinanza di ricevere servizi migliori e sempre più adeguati”.
L’assessore Cicala ha così proseguito: “Questa Amministrazione ha lavorato incessantemente in questi anni per raggiungere un sistema di equità tributaria, riducendo la TASSA RIFIUTI domestica del 33%, abbassando la bolletta per una famiglia media da 400€ a 266€; riducendo del 50% la concessione annuale dei passi carrabili portandola di media da 240€ a 120€ anno in centro città; e del 50% la concessione del suolo pubblico per gli anni 2023 e 2024 per le categorie di esercizi di somministrazione. Verificate le imposte IMU non versate oltre che per i privati, anche di tutti gli enti commerciali e non commerciali con una media di accertamento di 14 milioni/anno rispetto al periodo precedente al 2018 quando si facevano accertamenti per circa 1,5 milioni/anno; riscontrata oltre 2 milioni di mq. di superficie non tassata ai fini TARI di attività non domestiche e più di 10.000 famiglie residenti e non residenti non iscritti a ruolo; innalzata la percentuale della raccolta differenziata da meno del 20% al 59%; avviata l’attività di controllo delle strutture ricettive in ambito Imposta di Soggiorno, accertando quest’anno per la prima volta più di 60.000€ di omessi versamenti delle strutture ricettive e ricevuti la registrazione e la dichiarazione di versamento di altre 50 strutture ad oggi non conosciute al Comune”.
L’assessore Cicala ha comunicato che: “Si avvia adesso la verifica del territorio, anche attraverso nuovi software a supporto, per mettere ordine all’utilizzo del suolo pubblico non autorizzato e che quindi priva il Comune delle somme previste dai regolamenti per il suo utilizzo. I controlli saranno effettuati dalla Polizia municipale con l’eventuale supporto di tecnici della Patrimonio Messina e sarà verificata la validità e il rispetto delle autorizzazioni di suolo pubblico concesse dal comune. Ricordiamo che ogni esercizio per utilizzare il suolo pubblico deve richiedere l’autorizzazione agli uffici comunali, e se previsto, anche in modalità semplificata prima dell’utilizzo, altrimenti rischia anche la possibile chiusura temporanea. Contestualmente ai controlli sul suolo pubblico verranno controllate le autorizzazioni di passo carrabile, rimuovendo e contravvenzionando i proprietari degli immobili che espongono cartelli di passo carrabile o divieto di sosta non regolarmente concessi e/o irregolari. Si confida nella massima collaborazione della cittadinanza e delle attività produttive”, ha concluso Cicala.