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Reggio Calabria, Università Mediterranea: inaugurata la mostra “I Colori oltre le Mafie”

Presso l’Università Mediterranea è stata inaugurata la mostra “I colori della mafie” del pittore siciliano Gaetano Porcasi.

La mostra organizzata in stretta sinergia istituzionale tra UNIRC e la Polizia di Stato, mette in luce l’arte semplice, ma peculiare, del pittore antimafie: un racconto delle costanti battaglie sociali contro la criminalità organizzata.

Gaetano Porcasi comincia il suo percorso artistico rappresentando la strage di Portella della Ginestra, alla quale ha dedicato una decina di quadri, per poi spostare il focus sugli esponenti delle forze dell’ordine, sui magistrati, sui giornalisti, sui sindacalisti uccisi, sulle vittime della società civile, sulle esperienze antimafia.

I suoi quadri passano in rasse­gna i 150 anni di storia dall’Unità d’Italia, cer­cando di recu­perare angoli di memoria dimenticati e frammenti di storia dove la violenza subi­ta dalle vittime, il loro sangue e la loro morte, diventano quasi una sorta di strumento per avviare una trasformazione inte­riore finalizzata a stimolare la mente dell’osservatore.

L’arte diventa etica, contenuto morale, stimolo pedagogico, momento educativo.

Progettare il futuro guardando all’ere­dità del passato, conservare la me­moria per costruire il presente, individua­re va­lori di riferimento e trovare nella pro­pria interiorità la forza per non subire e per saper lottare. Questo è il forte mes­saggio contenuto nelle tele di Porcasi.

Tante opere sono in mostra permanente presso la “Casa della Legalità” di Corleone in quella che fu la casa di Ber­nardo Provenzano e di suo fratello. Ed altre venti presso Villa Fidelia di Spello.

La mostra sarà visitabile fino all’ 11 aprile, presso il Dipartimento DiGiES dell’Università Mediterranea, con ingresso libero dalle 8.00 alle 20.00

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