Prosegue l’ideale viaggio nell’universo inesplorato delle fragilità giovanili. Dopo il primo incontro del Service distrettuale Lions “Volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista” svoltosi presso il liceo Archimede di Messina lo scorso martedì, venerdì 31 alle ore 11:30 il progetto farà tappa al Liceo Maurolico dove gli illustri relatori presenti dialogheranno e rifletteranno insieme agli studenti.
Nel corso dell’evento, infatti, sono previsti gli interventi della Prof.ssa Marianna Gensabella Furnari che proporrà una relazione dal titolo cura e rispetto nelle relazioni affettive, e l’intervento del Prof. Antonio Saitta che rifletterà insieme ai ragazzi sul tema essere persona al tempo dello smartphone. All’incontro di venerdì interverranno, inoltre, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, dott. Giovanni Amante, e i ragazzi del Leo Club Messina Ionio i quali avranno modo, mediante originali attività laboratoriali e storytelling, di raccontarsi, confrontarsi e approfondire le tematiche proposte con gli studenti del liceo messinese.
Inoltre, lo scopo del service è la sensibilizzazione della comunità civile rispetto alle fragilità giovanili, in ciascuna delle loro molteplici declinazioni, quali le fragilità connesse all’ identità della persona, le nuove dipendenze e i fenomeni di bullismo che tanto raccontano di generazioni di giovani “spavaldi ma fragili”, bisognosi della “cura di un abbraccio” capace di cucire le ferite non con dei punti di vista ma con il cuore. Il progetto, infatti, si propone di fornire gli strumenti culturali atti ad affiancare e “ricucire le ferite” della persona attraverso una nuova grammatica della cura.
Messina, continuano gli incontri del Service distrettuale Lions “Volevano cucire le mie ferite con dei punti di vista”: il prossimo il 31 gennaio al Liceo Maurolico
