Messina, gli auguri alla stampa e bilancio di fine anno del sindaco Basile

Oggi, lunedì 23 dicembre, nel salone delle Bandiere a palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Federico Basile e della Giunta comunale, il Direttore generale Salvo Puccio e i vertici delle Partecipate si è svolta la conferenza stampa di fine anno per il tradizionale scambio di auguri con giornalisti. È stata l’occasione per il Sindaco di riavvolgere il nastro e raccontare sommariamente l’attività svolta dall’Amministrazione comunale in questi due anni e mezzo, le opportunità e gli scenari futuri, con gli Assessori che hanno approfondito alcuni degli argomenti e le tematiche che hanno caratterizzato le proprie competenze.Basile, proprio sul tema delle novità che seguiranno per il nuovo anno, ha fatto riferimento all’apertura parziale del parcheggio di interscambio Europa ovest appena effettuata poco prima dell’inizio della conferenza stampa.

 

Ad avviare in maniera sintetica il bilancio dell’attività amministrativa svolta nel corso del 2024 è stato il vicesindaco Salvatore Mondello che rispetto ai vari settori di competenza ha scelto tre punti salienti. Il primo riguarda l’implementazione del numero dei posti disponibili per gli asili nido per i quali “da nord a sud – ha detto Mondello – a fronte di quelli già consegnati altri 5 saranno consegnati nel primo semestre del 2025 e altri 4 ancora, numeri che ci fanno ben sperare per il raggiungimento di oltre 200 posti disponibili. Secondo punto trattato la caserma Sabato “rappresenta l’innescamento di un processo virtuoso nell’ambito della rigenerazione urbana e la messa a sistema del patrimonio demaniale ex militare messo al servizio della città”; e infine il Vicesindaco ha focalizzato gli interventi relativi al parcheggio torre Morandi i quali consentiranno un incremento di posti auto che consentirà una decongestione del traffico in una zona particolarmente critica dove “abbiamo completato già l’iter degli espropri, esitato anche dalla Giunta, e questo ci permetterà di accelerare i tempi”, ha concluso Mondello.

 

A seguire l’assessore Francesco Caminiti ha fatto il punto sulla riqualificazione delle coste e la difesa del suolo e rispetto ai tanti interventi effettuati nel corso del 2024 ha anticipato che saranno aperti nuovi cantieri nel 2025, dai lavori di salpamento e rifioritura delle barriere frangiflutti a Giampilieri, Ponte Schiavo e Mili Moleti, a quelli in fase di appalto delle vie Veglia e Carbonara a nord del porto di Tremestieri; mentre per la zona nord le operazioni interesseranno Casa Bianca e soprattutto Acqualadroni, dove è previsto un importante intervento di riqualificazione che vedrà la realizzazione di un’area destinata a ricovero barche e una zona a verde. “Vogliamo rendere questa frazione costiera il nostro fiore all’occhiello – ha precisato Caminiti -. Infine, interventi a Rodia e Ponte Gallo, mentre per la la riqualificazione delle coste stiamo facendo anche un importante lavoro per l’apertura dei varchi”.

 

Per l’assessora Liana Cannata ha detto: “Tratterò il mio ‘cavallo di battaglia’, ovvero YoungMe, diventato ormai un brand attraverso il quale abbiamo creato un processo virtuoso di connessione scuola, formazione e lavoro con l’obiettivo di connettere il tessuto economico cittadino con i nostri giovani. A tal fine – ha evidenziato l’Assessora – stiamo incontrando le scuole per capire come trattenere i giovani in città, anche chi guarda a lavoro unconventional”. Un altro tema trattato quello in tema di pari opportunità “nel 2025 arriverà anche lo sportello pari opportunità, frutto di un percorso avviato con il coinvolgimento di enti del terzo settore per dare risposte con azioni concrete e per delineare una Messina sempre più inclusiva”.

 

L’equità tributaria è stata invece trattata dall’assessore Roberto Cicala che secondo la linea pagare tutti per pagare meno “non è uno semplice slogan – ha ribadito Cicala – ma è una realtà ben precisa che ha dato i suoi frutti e ne siamo orgogliosi di questo processo che ha condotto ad una riduzione della Tari del 33 per cento, ma anche per il suolo pubblico e i passi carrabili. Lavoreremo ancora in quest’ottica parimenti alla digitalizzazione che ha reso possibile i pagamenti online e la consultazione da parte degli utenti di servizi essenziali.

 

L’assessore Massimo Finocchiaro ha elencato i grandi eventi che hanno caratterizzato il 2024 dal beach soccer, beach volley, rally del Tirreno, coppa Italia paralimpico, Summer Innovation Summit seconda edizione, RDS Summer Festival, i concerti di Ultimo, Max Pezzali, Zucchero, Pinguini Tattici, Renato Zero e Laura Pausini che chiuderà proprio il 2024 con tre appuntamenti a Messina di cui l’ultimo il 31 dicembre, “sono solo alcuni, insieme anche ai concerti estivi di Loredana Bertè e Gigi D’Alessio – ha evidenziato Finocchiaro – per passare poi alle iniziative tenutesi al Palacultura, al Monte di Pietà con due edizioni di MasterChef, sfilate, il Salina DocFest con Beppe Fiorello e tanto altro ancora con gli eventi sportivi condivisi con l’esperto Giorgio”. A seguire l’Assessore ha ricordato l’attività manutentiva rivolta alle strutture sportive comunali, palazzetti e stadi, “proseguiamo con questa attività unitamente a quella di intercettazione di fondi per nuovi impianti e altri interventi manutentivi per dare vita a quel piano marshall sul settore impianti sportivi che vede anche a impianti periferici attraverso i fondi FUA”.

 

“L’altra medaglia è il piano casa per il disagio abitativo”, così l’assessora Alessandra Calafiore che ha concentrato il suo intervento nell’ambito delle Politiche della casa, dal nuovo regolamento per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, appena approvato, alla pubblicazione a breve di un avviso “strumenti necessari per rispondere alle esigenze di coloro che si trovano in situazioni di disagio”. Inoltre l’Assessora ha ricordato il supporto della Patrimonio Messina nel contesto abitativo, i 16 milioni di euro stanziati nell’ambito del finanziamento PINQuA per l’acquisto di nuovi alloggi, e l’utilizzo dei fondi Fua per ristrutturare il patrimonio comunale; , oltre alle misure di sostegno messe in atto non soltanto per coloro che necessitano di un’abitazione ma anche per chi ha necessità di ricevere un sostegno utile per potere pagare il canone di affitto; oltre ad una nuova strategia messa in atto relativa ai gruppi appartamento per i soggetti fragili. Infine per il 2025 l’Assessora ha anticipato che sarà una realtà un nuovo centro diurno per l’autismo operativo all’interno del Polo Blu, all’istituto Marino di Mortelle”.

 

Di pronto intervento ordinario con numerose attività a quelle intense di protezione civile l’assessore Massimiliano Minutoli ha ricordato che: “Certamente una soddisfazione per l’amministrazione è stata l’apertura quest’anno del centro polifunzionale realizzato grazie ad un’attività di recupero di un centro abbandonato per metterlo a disposizione del volontariato”. Sempre in tema di protezione civile Minutoli ha riferito per il nuovo anno la partecipazione a diversi bandi per un controllo satellitare al fine di analizzare le questioni meteorologiche e per la prevenzione incendi. E a seguire l’Assessore ha trattato anche la tematica relativa ai Cimiteri con tutti i progetti di ampliamento, da quello di Castanea, a quello di Faro Superiore – Granatari, dove, già dai primi giorni del 2025 partiranno i lavori “senza poi tralasciare – ha aggiunto Minutoli – i lavori per la realizzazione di nuovi posti al Gran Camposanto, tra nuovi e il riutilizzo dei loculi centenari, progetti avviati a partire dal 2018 che stanno diventando realtà”. Infine, l’Assessore ha ricordato l’attività di arredo urbano con i progetti di riqualificazion di aree a verde e il restyling di panchine e arredi, nonchè per il benessere degli animali la realizzanda struttura di via don Blasco e la costruzione dell’oasi felina a Sperone.

 

A chiudere gli interventi della Giunta comunale è stato il neo assessore Antonino Carreri: “Mi autodefinisco novello – ha detto Carreri – ma voglio ringraziare il mio predecessore poichè mi ha consentito di raggiungere subito un obiettivo: l’istituzione della settima Municipalità. Tra le tematiche in agenda e obiettivi preposti ho da portare avanti e concretizzare il già avviato decentramento amministrativo al fine di rendere i quartieri più operative attraverso l’assegnazione di risorse e in sinergia e con il nostro supporto”. Carreri ha poi fatto riferimento ad un altro aspetto da perseguire nel 2025, quello relative alla perimetrazione dei quartieri per renderli più omogenei.

 

Per l’assessore Enzo Caruso, assente per motivi familiari, ha preso la parola il sindaco Basile: “È importante parlare di turismo non soltanto di quello croceristico ma anche per tutte quelle iniziative che hanno dato visibilità alla Città: dal meeting del turismo, alla partecipazione al Vinitaly e ancora al meeting del turismo di Rimini sono stati tre importanti eventi di questo 2024. Il brand Messina funziona e anche il comparto cultura, abbiamo rianimato la Gamm e poi l’importante ammissione a a finanziamento per la Casa di Antonello. Quest’ultima è una sfida che Caruso porta avanti da tempo e sono certo che nel corso del nuovo anno tanto ancora sarà fatto. È doveroso poi ricordare nel bene e nel male – ha aggiunto il Sindaco – il terremoto del 1908, con l’intitolazione dello spazio a piazza Immacolata di Marmo proprio il prossimo 28 dicembre; e poi ancora l’attività volta alla riqualificazione del patrimonio fortificato. In questo contesto a gennaio saranno avviati gli interventi di Forte Ogliastri”. In tema di Forti umbertini Basile, ha poi ricordato il lancio dell’iniziativa Forti d’autunno, e da ultimo ha evidenziato il bel ritorno di immagine per Messina, grazie alle riprese del film Don Chisciotte, effettuate venerdì 20 e sabato 21 scorsi, a Forte Gonzaga e San Salvatore.

 

Il direttore generale del Comune, Salvo Puccio, ha proseguito e in rifrimento alla macchina organizzativa: “Per tracciare questo bilancio, di un anno, il 2024 importante e significativo serviva una riorganizzazione complessiva. Non è stata solo una riorganizzazione – ha detto il dg Puccio – ma è stato anche l’arricchimento di questa macchina amministrativa in termini di nuove risorse umane e che vedrà a breve, ad inizio 2025, la chiusura di un percorso virtuoso con le assunzioni a conclusione del concorso della polizia municipale”.

 

Infine è stata la volta dei vertici delle Partecipate: il neo presidente Paolo Alibrandi di Amam ha sottolineato che a fronte dell’insediamento da poco tempo “stiamo iniziando a prendere le misure per avviare una nuova fase consapevoli del ruolo e dell’attività aziendale che eroga un servizio essenziale per la cittadinaza”. Per Arisme, assente il presidente Fabrizio Gemelli, il componente del CdA Alessandro La Cava ha assicurato importanti novità nel settore a partire dai prossimi giorni. La presidente di ATM SpA Carla Grillo: “L’obiettivo primario per il 2025 è la riqualificazione della linea tranviaria, un progetto ambizioso per l’azienda unitamente all’ampliamento del parco mezzi con l’acquisto di 54 bus elettrici, grazie ai fondi PNRR”. Per Messinaservizi Bene Comune la presidente Maria Grazia Interdonato: “Contiamo di chiudere il 2024 con la media annuale del 58 per cento, ma è importante sottolineare il dato di novembre poiché abbiamo superato il 60 per cento. Nelle more di avere la conferma che attendiamo, l’obiettivo è stato raggiunto ed è grazie ai cittadini se Messina cresce in tema di raccolta differenziata, anche se – ha aggiunto la Presidente – continueremo nell’attività di controllo con le telecamere. Contiamo poi ancora con nuove assunzioni per lo spazzamento e per la gestione del verde pubblico per rspondere alle esigenze del territorio attraverso i nostri servizi”. La presidente dell’azienda Messina Social City Valeria Asquini: “Non è semplice sintezizzare l’attività di un settore grande, quale è quello sociale. Lo possiamo fare in termini numerici che rispetto alla nascita dell’azienda sono tutti in aumento, dai servizi che eroghiamo, al numero dei dipendenti, al parco mezzi. È un’azienda che avuto una crescita esponenziale enorme sotto tutti i punti di vista”. Per la Patrimonio Messina Spa ha fatto un breve intervento l’assessore Cicala, vista l’assenza per motivi personali del presidente Maurizio Cacace: “È società essenziale con un lavoro non visibile forse come le altre Partecipate ma sicuramente porta avanti un’attività necessaria e indispensabile per tanti uffici comunali”.

 

 

 

La conclusione è stata tratta dal sindaco Basile: “Avete avuto modo di ascoltare tutti gli interventi dei rappresentanti di una macchina complicate, complessa e articolata. Ma noi abbiamo un’idea precisa: Messina non è più la città della sopravvivenza, grazie alla messa in opera dei servizi essenziali della città. Siamo partiti nel 2018 con l’avvio di attività e di servizi che non c’erano e oggi invece ci sono e sono realtà . In sei anni siamo riusciti a sanare i conti; assumere nuove risorse umane; lanciato e avviato un piano di riqualificazione delle strutture sportive, pensando anche alle strutture periferiche dei villaggi; e tanti progetti pilota. A breve, gennaio 2025, mi auguro poter giungere all’accordo con RFI per le Officine Gazzi per potere beneficiare dell’affaccio al mare. Un waterfront ideato con criterio dove poetre realizzare e servizi e non palazzoni. Questa è la città che stiamo rimettendo in carreggiata. Stiamo facendo tanto e stiamo facendo bene”. Basile ha poi ricordato l’intervento fatto dall’onorevole Gallo per le opere compensative al Ponte e nel ribadire la sinergia e il lavoro di squadra: “Abbiamo fatto tanto e continueremo ancoora a fare perché Messina ha tantissime potenzialità da sfruttare. La Città oggi sta vivendo un momento diverso, il mio augurio è che il 2025 sia ancora migliore. Da parte nostra, possiamo garantire la nostra passione e il nostro impegno”.

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