E’ stato presentato oggi a palazzo Zanca il luogo del Cuore FAI “Convento di Santa Maria di Gesù Superiore”. All’incontro con la stampa, presente l’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, hanno preso parte il responsabile provinciale del FAI Nico Pandolfino, il coordinatore del Comitato “Amici di Antonello” Giuseppe Previti e Michele Salvo, presidente dell’associazione Trapper. I luoghi del Cuore è una campagna nazionale per i luoghi italiani da non dimenticare e da valorizzare.
“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore Caruso – promuove tutti i siti in gara della nostra città e si affida alla sensibilità dei messinesi chiamati a votarli, tra questi il Convento di Santa Maria di Gesù Superiore che si lega alla figura di Antonello. L’Amministrazione, tra l’altro, ha creato il brand ‘Messina Città di Antonello’ con l’obiettivo di associare l’immagine della Città a quella del pittore conosciuto in tutto il mondo. Oltre duemila ragazzi hanno visitato in questi giorni al Palacultura la raccolta di opere di Antonello, gentilmente messa a disposizione dall’associazione Trapper e illustrata dai ciceroni del FAI”.
Il coordinatore del Comitato “Amici di Antonello” Previti ha ricordato che è possibile votare “collegandosi al sito del FAI www.fondoambiente.it oppure manualmente recandosi in alcuni luoghi, parrocchie e istituti scolastici cittadini. Fino ad oggi, per il Convento, sono stati espressi 624 voti che valgono l’attuale 84simo posto, ma l’obiettivo è vincere”. Il responsabile provinciale del FAI Pandolfino ha aggiunto che “è possibile votare dallo scorso 17 settembre sino al 10 aprile 2025. La dotazione economica di quest’anno è di 600mila euro, messa a disposizione dal FAI e da Banca Intesa Sanpaolo. Negli ultimi due anni Messina ha ottenuto due quindicesimi posti”.
Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata la storia del Convento, collegata alla sepoltura di Antonello. Il “vissuto” di quell’area millenaria suscita ancora oggi emozioni ed interesse nei numerosi visitatori. Il Convento, nato nel 1166, rappresenta il primo convento dei carmelitani sorto in Europa ed il primo dei frati minori osservanti realizzato in Sicilia. Tra gli altri vi è sepolto anche il papà di Sant’Annibale, Cavalier Francesco Di Francia deceduto il 23 ottobre del 1852, all’età di 32 anni. La conferenza stampa è stata moderata da Silvana Paratore, legale esperta di politiche sociali.