Controlli dei Carabinieri a Messina, 13 persone denunciate: 5 guidavano ubriache. Scoperti anche furti di energia elettrica

I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno intensificato i controlli su tutto il territorio di competenza. Sono stati pertanto attuati servizi di pattugliamento con la predisposizione di posti di controllo, anche nelle ore notturne, finalizzati al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nonché le violazioni al Codice della Strada.

Nell’ambito delle verifiche alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno controllato più di 90persone ed oltre 60 autovetture con la contestazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada tra cui il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché l’utilizzo del cellulare alla guida, condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, cinque persone per guida in stato di ebrezza alcolica, un uomo per il rifiuto di sottoporsi all’esame alcolemico, un giovane per guida senza patente perché mai conseguita, una persona per guida senza patente perché revocata e tre persone per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Nell’ambito dell’attività antidroga, invece, 10 giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di hashish, cocaina, crack e marijuana, detenute per uso personale. Tutta la droga, è stata sequestrata ed inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio.

Infine, all’esito dei servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i Carabinieri hanno denunciato due persone presunte responsabili del reato di furto aggravato di energia elettrica. Durante un controllo effettuato presso le abitazioni degli indagati, nel rione Case Gialle, i Carabinieri hanno constato evidenti anomalie nei contatori condominiali, motivo per il quale, al fine di procedere a una verifica tecnica, hanno richiesto l’intervento di personale specializzato dell’azienda erogatrice del servizio di energia elettrica. Dalle verifiche, i militari dell’Arma ed i tecnici della società di fornitura hanno accertato che era stati creati dei bypass sui contatori, con dei fili volanti, in modo da rifornirsi fraudolentemente dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica, per il fabbisogno delle loro case. Nel corso delle operazioni di controllo dei contatori, i militari dell’Arma hanno trovato e sequestrato 420 cartucce calibro 20, occultate nel sottoscala condominiale, che sono stati inviati ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le verifiche di competenza. Sono in corso indagini per risalire alla proprietà del munizionamento sequestrato.

Related posts